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Dalla sorgente al fiume : storia di una gocciolina d'acqua

Il progetto è stato finanziato dal MIBACT ( Ministero per i beni e delle attività culturali e del turismo ) e realizzato dal Comune di Falvaterra e Monumento naturale. 
Lo scopo principale è la sensibilizzazione per la protezione del nostro corso fiuviale principale, il fiume Sacco e di tutte le sue sorgenti. Per tale motivo, lungo un percorso naturalistico di particolare bellezza, interno all'area protetta del Monumento naturale delle Grotte di Falvaterra, viene illutrato il cammino avventuroso della gocciolina d'acqua, dalle zone di assorbimento superiore, al passaggio attraverso le rocce ed arrivo nelle grotte fino al suo risorgere alla luce del sole e al suo scorrere verso il fiume. 
Tabelle di percorso ed indicazioni vi illustreranno le varie tappe, il percorso può essere fatto per proprio conto o avvelendosi di una guida accompagnatore dell'area protetta.
Nel percorso, grazie ad analisi continue, vengono illustrati i principali cambiamenti chimico-fisici e biologici, avvalendoci anche di tesi universitarie, tra cui l'opera del  naturalista dott. Tommaso Santilli.
Il percorso è lungo circa 2 chilometri con un dislivello di 200 metri, percorribile a piedi, in parte per i disabili internamente alle grotte carsiche con progetti di miglioramento : 
1) Il punto di partenza è la zona di assorbimento delle acque nell'area delle mura Poligonali, in cui le acque sono oligominerali, con scarsa presenza di inquinanti derivanti unicamente da eventuali piogge acide.
2) Nella zona delle grotte carsiche l'acqua ha attraversato le rocce carbonatiche arricchendosi di sali ed elementi metallici come il ferro, ha una certa conducibilità ed è molto mineralizzata con capacità di deposito del carbonato di calcio, testimoniato dal forte concrezionamento. Pur essendo poco inquinata in alcuni periodi dell'anno, in occasione delle piene, le acque, oltre ad essere naturalmente torbide, risultano con tassi di inquinamento dovuti ad attività antropiche nei bacini di assorbimento di monte.
3) Nella zona del Paradiso le condizioni della acque minerali sono in parte variabili, ma denotano una situazione accettabile grazie ad una buona ossigenazione, dovuta alle numerose cascate e rapide, sorgenti laterali depurate ed un ambiente affatto antropizzato, il tutto testimoniato dalla presenza di positivi indicatori biologici.
4) Nella zona del fiume Sacco le condizioni mutano notevolmente, a causa dell'apporto di sostanze inquinanti da monte, il fiume è lungo 87 km e raccoglie tutte le acque della Valle Latina con i centri di Colleferro, Anagni, Frosinone e Ceccano. L'ecosistema, pur essendo compromesso, mostra segni di ripresa, per diminuzione della attività industriali, maggiore funzionamento dei depuratori e coscienza della popolazione. Lungo il cammino ancora da compiere per riportare il nostro fiume alla naturalezza di un tempo, obiettivo notevole, ma non impossibile. La nostra ambizione più grande è la creziona di un futuro Parco fluviale del Sacco,  per un concreto rispetto del fiume da  più di un secolo assecondato ad un più che deludente progresso.


        

Parco del fiume Sacco, per una proposta nel  Contratto di fiume 

   

Tesi Universitaria La Sapienza di Roma dott. Tommaso Santilli

 

From the source to the river : the story of a droplet of water

The project was funded by the MIBACT (Ministry for Cultural Heritage and Activities and Tourism) and implemented by the Municipality of Falvaterra and Natural Monument.
The main purpose is the sensitization for the protection of our main river course, the river Sacco and all its sources. For this reason, along a naturalistic path of particular beauty, inside the protected area of ​​the Natural Monument of the Falvaterra Caves, the adventurous path of the water droplet is illustrated, from the zones of superior absorption, to the passage through the rocks and arrival in the caves until it rises again in the light of the sun and its flow towards the river.
Route and indication tables will show you the various stages, the route can be done on your own or with a guide to the protected area.
Along the way, thanks to continuous analysis, the main chemical-physical and biological changes are illustrated, also taking advantage of university theses including the work of the naturalist dr. Tommaso Santilli.
The route is about 2 kilometers long with a difference in height of 200 meters, walkable, partly for the disabled inside the karstic caves with improvement projects both in the means and in the routes.
1) The starting point is the zone of absorption of the waters in the area of ​​the polygonal walls in which the waters are oligomineral with little presence of pollutants deriving only from possible acid rains.
2) In the area of ​​the karstic caves the water has crossed the carbonate rocks enriched with salts and metal elements such as iron, has a certain conductivity and is very mineralized with the calcium carbonate deposition capacity witnessed by the strong concretization. Although not very polluted in some periods of the year, during the floods, the waters, besides being naturally turbid, result with pollution rates due to anthropic activities in the uptake basins.
3) In the Paradise area the conditions of mineral waters are partly variable, but they denote an acceptable situation thanks to a good oxygenation, due to the numerous waterfalls and rapids, purified lateral sources and a totally anthropized environment, all witnessed by the presence of many biological indicators.
4) In the area of ​​the river Sacco conditions change significantly, due to the contribution of polluting substances from the mountain, the river is about 100 km long and collects all the waters of the Latina Valley with the centers of Colleferro, Anagni, Frosinone and Ceccano. The ecosystem, despite being compromised, shows signs of recovery, a decrease in industrial activities, a greater functioning of the purifiers and awareness of the population. Along the path still to be done to bring our river back to the naturalness of the past, a notable but not impossible goal. Our greatest ambition is that of creating a future river park for a concrete respect for the river for more than a century, complimented by disappointing progress.



 

 



   

 
 
 
 Per informazioni telefona al  3283413876 - 3402102362 -  077590043  e-mail: mngrottedifalvaterra@gmail.com  By Augusto Carè
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